Il positivismo #
Il positivismo è un movimento filosofico e culturale, nato in Francia, affermatosi tra gli anni Sessanta e la fine del XIX secolo, viene fondata sulla fiducia nella ragione, nella scienza e nel progresso e caratterizzata da un rigoroso materialismo1, che propone anche di applicare ai fenomeni sociali e culturali il metodo sperimentale delle scienze.
📝 Spiegazione: Quindi, il positivismo è fondato sulla scienza e sulla ragione umana (cioè la capacità di pensare in modo logico, critico e razionale), viene visto come il metodo principale per comprendere il mondo e risolvere i problemi. Non più sulla religione, superstizioni o ai miti.
Auguste Comte #
Vita #
Auguste Comte nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, da famiglia cattolica e monarchici legittimisti, contrari al governo rivoluzionario e a quello di Napoleone, e sostenitori della dinastia dei Borboni di Francia. Nel 1814 studiò all’École Polytechnique di Parigi e fu segretario di Saint-Simon. la sua opera più importante fu “Corso di filosofia positiva”, che espone la sua visione della società e del progresso umano attraverso tre stadi: teologico, metafisico e positivo. Morì a Parigi nel 1857 per un’emoraggia interna.
Il pensiero #
Il termine “positivismo” viene usato per la prima volta in Francia dal filosofo utopista Henri de Saint-Simon, ma grazie ad Auguste Comte, che passa a indicare, la filosofia e la cultura dominanti in Europa nella seconda metà dell’Ottocento. Comte afferma che l’umanità ha compiuto un cammino progressivo sulla via della conoscenza, passando da uno stadio teologico2 a uno stadio metafisico3, per poi arrivare a uno stadio positivo4.
📝 Spiegazione: In parole semplici, Comte dice che l’uomo ha imparato a conoscere il mondo passando da spiegazioni religiose (teologiche2), a idee astratte (metafisico3), fino ad arrivare alla conoscenza basata sulla scienza e sull’osservazione (positiva4).
L’uomo inizia a creare leggi capaci di spiegare i meccanismi che regolano il mondo fisico, per padroneggiare la realtà, l’uomo deve quindi rinunciare alla ricerca delle cause ultime dei fenomeni (il ‘perchè’ della realtà) e concentrarsi sui loro meccanismi e sulla dinamica dei rapporti di causa-effetto (il ‘come’). Sarà compito della disciplina ‘Sociologia’5, analizzare scientificamente i comportamenti umani e le dinamiche sociali che li determinano.
Charles Darwin #
Vita #
Charles Darwin nasce a Shrewsbury il 12 febbraio 1809, è stato un naturalista britannico, famoso per aver formulato la teoria dell’evoluzione delle specie tramite selezione naturale. La sua opera più famosa è L’origine delle specie, che ha rivoluzionato il campo della biologia, sostenendo che le specie si evolvono gradualmente attraverso un processo di discendenza con modificazioni e selezione naturale. Morì a Londra il 19 aprile 1882.
Il pensiero #
Charles Darwin nel 1859 pubblica L’origine delle specie, introduce una delle teorie scientifiche più rivoluzionarie dell’Ottocento: l’evoluzionismo6. Secondo lui, le specie si modificano nel tempo e si adattano nell’ambiente.
Gli individui che possiedono caratteristiche maggiormente funzionali alla sopravvivenza hanno più probabilità di riprodursi: questo processo di selezione naturale7 trasferisce i caratterie vantaggiosi alle generazioni successive. Anche l’uomo è frutto della selezione naturale, che lo ha portato a differenziarsi dalle altre specie, una teoria del genere scatena grande scandalo nel mondo scientifico e soprattutto della Chiesa, in quanto nega il racconto bibblico della creazione (creazionismo8) e l’immutabilità delle specie sostenuta dalla teologia cattolica.
📝 Spiegazione: Darwin creò l’evoluzionismo6: le specie (uomo compreso) si modificano e si adattano nel tempo tramite selezione naturale7, trasmettendo ai discendenti i tratti più vantaggiosi. La teoria, in contrasto con la Bibbia che parla di specie immutabili (creazionismo8), suscitò scalpore in ambito scientifico e religioso.
Herbert Spencer #
Vita #
Herbert Spencer nato a Derby il 27 aprile 1820, è stato un filosofo e sociologo britannico, noto per aver esteso il concetto di evoluzione darwiniana alla società e alla filosofia. Fu un sostenitore del “darwinismo sociale” e teorizzò il concetto di “sopravvivenza del più adatto” applicandolo a vari ambiti, dalla biologia alla società.
Il pensiero #
Il filosofo inglese Herbert Spencer applicò i principi dell’evoluzionismo6 alla società umana, sostenendo che anche le classi sociali evolvono nel tempo secondo una fisiologica selezione naturale7, che garantisce il successo dei ceti sociali più ‘forti’. Secondo Spencer, questa evoluzione è inarrestabile, ogni tentativo di variarne il corso cercando di eliminare la distinzione tra le classi risulterebbe inutile e dannoso.
Questa teoria prende il nome di “darwinismo sociale”, venne accolta con favore dalla borghesia9, che trova l’implicita giustificazione del suo possesso. Ma alcuni pensatori la utilizzano come giustificazione ideologica delle politiche imperialiste dell’epoca, spiegando che il dominio dell’Occidente civilizzato sui popoli ‘selvaggi’ è un fenomeno legittimo e necessario per lo sviluppo e il progresso della razza umana.
📝 Spiegazione: Herbert Spencer applicò l’evoluzionismo6 alla società umana, perchè sosteneva che anche le classi sociali cambiano nel tempo come la selezione naturale7, quindi le classi più forti “sopravvivono”. Sostiene anche che qualsiasi tentativo di cambiare il corso delle cose risulterebbe inutile. Questa teoria prende il nome di darwinismo sociale.
Karl Marx #
Vita #
Karl Marx è nato a Treviri il 5 maggio 1818, è stato un filosofo, economista, sociologo, storico, giornalista e teorico politico tedesco. E’ famoso per le sue teorie sul materialismo storico e il socialismo scientifico, e per il suo ruolo nello sviluppo del movimento operaio.
Il pensiero #
Nel periodo storico del positivismo, accadono varie cose come: la rivoluzione industriale, il capitalismo, l’ascesa della borghesia9 e un clima di diffuso ottimismo. Ma l’industrializzazione oltre a portare numerosi benefici portò anche a un peggioramento delle condizioni di vita delle classi meno abbienti10 e del proletariato11, che però in questo periodo raggiunge una nuova coscienza di classe12 13.
Contesto storico: Nel periodo del positivismo, l’Europa vive una trasformazione profonda:
- Rivoluzione industriale: l’introduzione delle macchine e delle nuove tecnologie trasforma il lavoro artigianale in produzione di massa, con fabbriche sempre più grandi.
- Capitalismo nascente: il sistema economico si basa sul libero mercato e sull’accumulazione di capitale, chi possiede le fabbriche (la borghesia9) diventa sempre più ricco.
- Ascesa della borghesia: una nuova classe sociale: imprenditori, commercianti, professionisti. Guadagna potere politico ed economico.
- Clima di ottimismo scientifico e progresso: si crede che la scienza e la tecnica possano migliorare la vita di tutti.
Tuttavia, insieme a questi aspetti negativi emergono problemi gravi:
- Condizioni di vita e lavoro durissime per i lavoratori-operaio: orari lunghissimi, retribuzioni minime, ambienti dannoso.
- Povertà e diseguaglianze sempre più evidenti: le nuove fabbriche attirano masse di contadini in città, ma senza servizi nè tutele sociali.
- Prime forme di protesta: nascono i movimenti operai, che reclamano salari più alti, orario di lavoro più umano e diritti sindacali.
Karl Marx espone le sue riflessioni nel Manifesto del Partito Comunista (1848) e nel Il Capitale (1867-1883), scrisse un’enorme critica alla società borghese9 e capitalistica14 che prende il nome di “socialismo15 scientifico16”. Marx sostiene che le disuguaglianze sociali derivino direttamente dai meccanismi del capitalismo14, fondato sul possesso esclusivo dei mezzi di produzione (macchine, fabbriche) da parte degli imprenditori borghesi, che “comprano” la forza-lavoro degli operai pagando loro meno del valore effettivo del bene prodotto.
La differenza tra il valore creato dal lavoro e il salario pagato (plusvalore17) garantisce il profitto dell’imprenditore e alimenta lo sfruttamento del proletariato11. Secondo Marx, il capitalismo14 è destinato all’autodistruzione: la concorrenza porterà al fallimento delle imprese più deboli, e gli operai, ormai consapevoli e organizzati, solleveranno una rivoluzione sociale. Sarà allora possibile instaurare una società comunista18, senza più distinzioni di classe.
Le teorie di Marx daranno impulso alla nascita di sindacati e partiti socialisti15 e influenzeranno profondamente scrittori e artisti, che rivolgeranno la loro attenzione alle condizioni di vita delle classi meno abbienti10.
📝 Spiegazione: Quindi Marx ha osservato che nel sistema capitalistico chi possiede le fabbriche paga i lavoratori meno di quanto loro il loro lavoro valga davvero, trattenendo la differenza (plusvalore17) come profitto. Questo sfruttamento, insieme alla competizione economica, crea disuguaglianza e crisi: quando le aziende non reggono, i lavoratori sono pronti a unirsi e rovesciare il sistema, costruendo una società senza classi.
Mappe concettuale + audio #
mindmap
root((Il positivismo))
Definizione e caratteristiche
Movimento filosofico e culturale
Nato in Francia
Fine XIX secolo
Fiducia nella ragione e scienza
Fiducia nel progresso
Materialismo rigoroso
Applicazione metodo sperimentale ai fenomeni sociali e culturali
Auguste Comte
Fondatore
Legge dei Tre Stadi
Stadio teologico
Cause soprannaturali
Fasi
Feticismo
Politeismo
Monoteismo
Stadio metafisico
Cause astratte/essenze
Transizione
Ragionamento critico
Stadio positivo
Conoscenza leggi effettive fenomeni
Osservazione e ragionamento scientifico
Maturità intelligenza umana
Rinuncia ricerca cause ultime
Focalizzazione sui meccanismi e leggi
Sociologia
Analisi scientifica comportamenti umani
Dinamiche sociali
Charles Darwin
Opera: L'origine delle specie (1859)
Evoluzionismo
Specie si modificano nel tempo
Adattamento all'ambiente
Selezione naturale
Individui con caratteristiche funzionali sopravvivono e si riproducono
Caratteri vantaggiosi trasferiti a generazioni successive
Uomo frutto selezione naturale
Contrasto con Creazionismo
Nega racconto bibblico creazione
Nega immutabilità specie (Chiesa Cattolica)
Herbert Spencer
Applicazione evoluzionismo a società
Darwinismo sociale
Classi sociali evolvono per selezione naturale
Successo dei ceti sociali 'forti'
Evoluzione inarrestabile
Giustificazione ideologica imperialismo
Accolto con favore dalla borghesia
Karl Marx
Contesto storico
Rivoluzione industriale
Capitalismo nascente
Ascesa della borghesia
Clima di ottimismo scientifico
Peggioramento condizioni classi meno abbienti
Nascita coscienza di classe proletariato
Opere principali
Manifesto del Partito Comunista (1848)
Il Capitale (1867-1883)
Critica alla società borghese e capitalistica
Socialismo scientifico
Analisi della società e del capitalismo
Riorganizzazione società su basi collettivistiche
Uguaglianza sostanziale
Distinzione da Socialismo Utopico
Ateismo
Disuguaglianze sociali del Capitalismo
Possesso esclusivo mezzi di produzione (borghesia)
Sfruttamento del proletariato
Plusvalore
Differenza tra valore creato e salario pagato
Garantisce profitto imprenditore
Alimenta sfruttamento proletariato
Capitalismo destinato all'autodistruzione
Rivoluzione Sociale (proletariato organizzato)
Società Comunista
Senza distinzioni di classe
Proprietà comune dei mezzi di produzione
Distribuzione egualitaria risorse
Fase di transizione: Dittatura del Proletariato
Dissoluzione dello Stato
Impulso a sindacati e partiti sociali
Versione audio del Positivismo generato da NotebookLM
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Il materialismo è una posizione filosofica, che identifica ogni aspetto della realtà con la materia, quindi esclude la presenza di un’entità superiore, e tutto ciò che esiste è fatto di materia. ↩︎
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Lo stadio teologico, descrive la prima fase dello sviluppo del pensiero umano e della società. In questo stadio, l’umanità interpreta i fenomeni naturali e sociali attribuendoli a cause soprannaturali o a divinità. ↩︎ ↩︎
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Lo stadio metafisico, descrive la seconda fase dello sviluppo del pensiero umano, caratterizzata dall’interpretazione dei fenomeni attraverso forze astratte e personificate, piuttosto che tramite spiegazioni divine (stadio teologico) o scientifiche (stadio positivo). ↩︎ ↩︎
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Lo stadio positivo, descrive la terza fase dello sviluppo del pensiero umano, l’umanità abbandona la ricerca di cause ultime e si concentra sulla scoperta e comprensione delle leggi che regolano i fenomeni attraverso l’osservazione e il ragionamento scientifico. ↩︎ ↩︎
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La sociologia è la scienza che studia la società umana, le sue strutture, i processi, i cambiamenti, e le relazioni tra individui e gruppi. ↩︎ ↩︎
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L’evoluzionismo è un approccio teorico che considera il mondo, la vita e la società in continuo cambiamento attraverso processi di sviluppo graduale, ad esempio tramite la selezione naturale e l’adattamento. ↩︎ ↩︎ ↩︎ ↩︎
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La selezione naturale è un processo evolutivo in cui gli esseri viventi con caratteristiche più adatte a un determinato ambiente hanno maggiori probabilità di sopravvivere e riprodursi, trasmettendo le caratteristiche vantaggiose ai loro figli. ↩︎ ↩︎ ↩︎ ↩︎
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Il creazionismo è una concezione filosofica/religiosa che attribuisce l’origine del mondo, dell’universo e degli esseri viventi a un atto di creazione divina, quindi sostiene che le specie viventi (inclusi gli esseri umani) sono state create da Dio nella loro forma attuale, invece che dell’evolversi da antenati comuni. ↩︎ ↩︎
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La borghesia è una classe sociale nata nel medioevo, includeva: mercanti, artigiani, professionisti e altro, col tempo, soprattutto con la rivoluzione industriale, la borghesia si è evoluta, comprendendo imprenditori, industriali e detentori di capitali. ↩︎ ↩︎ ↩︎ ↩︎
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Abbiente significa che una persona dispone di un discreto patrimonio, quindi è benestante e agiato economicamente. ↩︎ ↩︎
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Il proletariato è una classe sociale composta da lavoratori salariati, privi di mezzi di produzione propri e che vendono la loro forza lavoro per vivere. ↩︎ ↩︎
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La coscienza di classe è un concetto sociologico5 che si riferisce alla consapevolezza di un gruppo sociale, della propria posizione nella struttura sociale e dei propri interessi comuni, spesso in contrapposizione ad altre classi. Questa consapevolezza include la percezione della propria identità collettiva, dei propri obiettivi e della propria capacità di agire per realizzare tali obiettivi. Versione semplificata13. ↩︎
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La coscienza di classe è la consapevolezza di un gruppo di persone ha di appartenere a una determinata classe sociale e di condividere interessi e bisogni comuni, spesso contrari a quelle di altre classi, questa consapevolezza spesso porta a un’azione collettiva per difendere o migliorare la propria posizione sociale. ↩︎ ↩︎
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Il capitalismo è un sistema economico e sociale caratterizzato dalla proprietà privata dei mezzi di produzione (come fabbriche, macchinari, terra), e dalla produzione di beni e servizi destinati al mercato, con l’obiettivo principale di generare profitto. ↩︎ ↩︎ ↩︎
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Il socialismo è un’ideologia e un movimento politico che mira a una trasformazione della società con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze sociali, economiche e giuridiche tra i cittadini. Si basa su diritti di uguaglianza sostanziale e spesso prevede la socializzazione dei mezzi di produzione e una distribuzione più equa dei beni. ↩︎ ↩︎
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Il socialismo scientifico a differenza del socialismo utopico19, è un’analisi della società e del capitalismo, volta a una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e di uguaglianza sostanziale. ↩︎
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Il plusvalore, secondo la teoria marxista, è la differenza tra il valore del lavoro creato da un operaio e il salario che gli viene corrisposto. Quindi, è il valore prodotto dal lavoratore che non viene restituito al lavoratore stesso, ma viene appropriato dal capitalista come profitto. ↩︎ ↩︎
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Il comunismo è una dottina politica ed economica che mira a creare una società senza classi, basata sulla proprietà comune dei mezzi di produzione e sulla distruzione egualitaria delle risorse. In pratica, si traduce nell’abolizione della proprietà privata, in favore della proprietà collettiva dei mezzi di produzione come fabbriche, terre e risorse. L’obiettivo è superare le disuguaglianze sociali ed economiche tipiche del capitalismo, realizzando una società più equa e giusta. ↩︎
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Il socialismo utopico è una corrente di pensiero tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, propose modelli di società ideali, caratterizzate da uguaglianza, cooperazione e assenza di sfruttamento, ma senza disporre di una teoria scientifica né di un programma politico organico per la loro effettiva realizzazione, quindi non spiegavano come mettere in pratica queste idee. ↩︎