Il naturalismo francese #
Il Naturalismo è un movimento letterario nato in Francia nella seconda metà dell’Ottocento (tra il 1860 e il 1870), come evoluzione del Realismo1 e come applicazione in campo letterario delle teorie del Positivismo.
Nasce in un periodo di forte fiducia nella scienza, nel metodo sperimentale2 e nella ragione: gli scrittori naturalisti si propongono di osservare e descrivere la realtà sociale3 con la stessa oggettività con cui uno scienziato studia i fenomeni naturali.
I principali fondatori sono Émile Zola, i fratelli Edmond e Jules de Goncourt, mentre la figura che più ispira il movimento è Gustave Flaubert.
📝 Spiegazione: Il Naturalismo nasce in Francia come risposta alla voglia di capire la società in modo “scientifico”. Gli scrittori non inventano storie ideali o romantiche, ma studiano e rappresentano la vita reale – soprattutto quella delle classi più povere – come se fosse un esperimento.
Contesto dell’Ottocento #
Nel XIX secolo, il romanzo4 diventa il genere più importante e diffuso. Il pubblico borghese5, sempre più vasto grazie alla stampa e all’alfabetizzazione, cerca opere che raccontino la vita reale e contemporanea. Il romanzo storico, dominante nella prima metà del secolo, lascia così spazio a una narrativa realista e sociale, che riflette i cambiamenti della nuova società industriale.
📝 Spiegazione: Le persone vogliono leggere storie che parlano della vita vera e della società in cui vivono.
Così il romanzo smette di raccontare eventi storici o ideali romantiche e inizia a descrivere la realtà quotidiana e i problemi della nuova epoca industriale.
Le Basi teoriche del Naturalismo #
Legame con il Positivismo #
Il Naturalismo si fonda sulle idee del Positivismo, movimento filosofico che esalta la scienza, la ragione e il progresso come strumenti per capire il mondo. Gli scrittori naturalisti pensano che anche il comportamento umano possa essere studiato scientificamente, osservando le leggi che lo determinano: ereditarietà, ambiente e contesto sociale.
Lo scrittore diventa quindi un osservatore neutrale, come uno scienziato in laboratorio: non giudica, non idealizza, ma analizza e documenta i fatti così come sono.
📝 Spiegazione: I naturalisti si ispirano al Positivismo, cioè alla fiducia nella scienza. Pensano che l’uomo e la società seguano delle leggi naturali, proprio come nella scienza. Lo scrittore deve osservare i comportamenti umani e descriverli con precisione, senza giudizi o opinioni personali.
Influenze scientifiche #
Le teorie scientifiche che influenzano maggiormente il Naturalismo sono:
- Charles Darwin -> teoria dell’evoluzione e della selezione naturale: anche nella società, come in natura, esiste una lotta per la sopravvivenza.
- Herbert Spencer -> darwinismo sociale6: tra le classi sociali prevalgono i più “forti”.
- Hippolyte Taine -> le azioni umane non dipendono dal libero arbitrio7 ma da fattori esterni come ambiente, educazione e razza.
- Claude Bernard -> l’uomo è materia e istinto8, e il comportamento umano può essere analizzato scientificamente come quello di un organismo vivente.
📝 Spiegazione: secondo i naturalisti, l’uomo è condizionato dall’ereditarietà9, dall’ambiente e dalle circostanze sociali; non è libero di scegliere tutto ciò che fa.
Il Romanzo Naturalista #
Il romanzo come esperimento #
Da queste premesse nasce l’idea del romanzo sperimentale, cioè una forma narrativa che analizza l’uomo come un fenomeno naturale. Attraverso le storie di famiglie e individui comuni, gli autori naturalisti vogliono scoprire le leggi che regolano la vita sociale studiando soprattutto le classi popolari, più vulnerabili all’ambiente e alla miseria.
Il linguaggio diventa oggettivo, preciso e impersonale, privo di sentimentalismo. L’autore deve documentarsi a fondo sulla realtà che descrive, così che ogni dettaglio – ambienti, gesti, dialoghi – contribuisca a restituire la verità dei fatti.
📝 Spiegazione: Il romanzo naturalista funziona come un esperimento scientifico. Lo scritore osserva le persone e analizza come l’ambiente o la famiglia influenzano la loro vita. Per questo usa uno stile freddo e preciso, senza emozioni o giudizi, per mostrare solo i fatti reali.
Temi principali del Naturalismo #
Il naturalismo affronta soprattutto i temi legati alle condizioni di vita delle classi povere e dei lavoratori urbani. Gli autori si concentrano sulle conseguenze negative della rivoluzione industriale8, mostrando:
- disoccupazione
- alcolismo
- degrado morale
- miseria e sfruttamento del proletariato9 urbano
📝 Spiegazione: Molti naturalisti sono mossi da intenti di denuncia sociale: vogliono mostrare la realtà dura e ingiusta della vita nelle città industriali francesi, sopratutto a Parigi.
Funzione sociale #
Il Naturalismo non si limita a descrivere: vuole anche denunciare le ingiustizie della società moderna. Dietro l’apparente freddezza scientifica, c’è un forte intento sociale e morale: mostrare le conseguenze del progresso industriale, la povertà, le disuguaglianze e il degrado delle grandi città.
Gli scrittori naturalisti credono che conoscere la realtà in modo oggettivo sia il primo passo per migliorarla: per questo la loro arte è al tempo stesso analitica e impegnata.
📝 Spiegazione: Gli scrittori naturalisti non vogliono solo raccontare la realtà, ma anche far capire i problemi della società. Mostrano la povertà, l’alcolismo, la miseria e le ingiustizie create dal progresso industriale. Pensano che la letteratura possa servire per aprire gli occhi alle persone e spingere al cambiamento.
Stile e tecniche narrative #
Per rappresentare in modo oggettivo la realtà, i naturalisti scelgono uno stile sobrio, preciso e impersonale. Eliminano i giudizi personali, le esagerazioni romantiche e i finali “a lieto fine”. Usano un linguaggio chiaro e realistico, e spesso fanno parlare i personaggi con il loro dialetto o modo di esprimersi, per rendere la scena più vera.
Lo scopo è che il lettore si senta dentro la storia, come se stesse osservando la realtà da vicino, quasi come un esperimento scientifico.
Gustave Flaubert #
Vita #
Gustave Flaubert nasce a Rouen il 12 dicembre 1821, figlio di un chirurgo capo dell’ospedale locale. Fin da giovane mostra un forte interesse per la letteratura e la scrittura, ma anche un carattere solitario e riflessivo.
Dopo aver interrotto gli studi di diritto a Parigi per motivi di salute, si dedica completamente alla letteratura. La sua vita è segnata da un intenso lavoro di ricerca linguistica e stilistica, al punto da impiegare anni per completare un romanzo. Muore 8 maggio 18880 nella sua casa di Croisset, vicino a Rouen.
Opere #
Le opere più importanti di Flaubert sono:
- Madame Bovary (1857) -> il suo romanzo più famoso, racconta la vita di Emma Bovary, una donna insoddisfatta del suo matrimonio che cerca la felicità attraverso amori e lussi irraggiungibili. Il romanzo denunciava l’ipocrisia borghese dell’epoca e costò a Flaubert un prcesso per immoralità.
- L’Éducation sentimentale (1869) -> descrive la formazione di un giovane nell’ambiente parigino della metà dell’Ottocento, mostrando il fallimento dei sogni romantici e delle illusioni politiche.
- Salammbô (1862) -> romanzo storico ambientato nell’antica Cartagine.
- Trois contes (1877) -> tre racconti che rappresentano la sintesi perfetta del suo stile.
📝 Spiegazione: Flaubert non dice al lettore cosa pensare, ma mostra la realtà. Così il lettore trae le proprie conclusioni senza essere influenzato dall’autore.
Flaubert e il Naturalismo francese #
Flaubert non è un vero e proprio “naturalista”, ma viene considerato il precursore del Naturalismo. E’ stato il modello principale per gli autori naturalisti come Émile Zola e i fratelli Goncourt, perchè ha portato la narrativa verso un nuovo tipo di realismo: scientifico, impersonale e oggettivo.
Secondo Flaubert, lo scrittore deve essere invisibile nella sua opera, proprio come “Dio nella creazione”: ovunque presente, ma mai visibile.
Non giudica i personaggi, li osserva e li descrive con precisione, come uno scienziato osserva un esperimento.
Questo modo di scrivere ispirerà Zola e i naturalisti, che riprenderanno l’idea dello scrittore come “artista-scienziato” che analizza la società e i comportamenti umani in modo oggettivo, basandosi sui principi del Positivismo di Comte e della fisiologia di Claude Bernard.
📝 Spiegazione: Flaubert ha aperto la strada al Naturalismo applicando alla letteratura un metodo quasi “scientifico”:
- l’autore non deve giudicare, ma osservare
- la realtà va mostrata così com’è, anche se brutta o scomoda
- la scrittura deve essre precisa e impersonale, senza sentimentalismi.
I naturalisti, come Zola, seguiranno il suo esempio, rendendo la narrativa uno strumento di analisi sociale e psicologica
I Fratelli Goncourt #
Vita #
Edmond (1822-1869) e Jules de Goncourt (1830-1870) furono due scrittori francesi uniti da un profondo legame umano e artistico. Provenivano da una famiglia borghese e dedicarono tutta la loro vita alla letteratura, lavorando sempre insieme fino alla morte prematura di Jules nel 1870.
Dopo la morte del fratello, Edmond continuò a scrivere e fondò nel 1900 l’Accademia Goncourt, tutt’oggi una delle istituzioni letterarie più importanti in Francia.
Opere #
I due fratelli sono ricordati per il romanzo “Germinie Lacerteux” (1865), storia tragica di una domestica distrutta dalla miseria e dalle passioni, ispirata a un fatto realmente accaduto. Altri titoli significativi sono:
- Renée Mauperin (1864)
- Manette Salomon (1867)
- Journal des Goncourt, un diario monumentale in più volumi che racconta la vita culturale e letteraria di Parigi nella seconda metà dell’Ottocento.
📝 Spiegazione: Germinie Lacerteux è un esempio perfetto di romanzo naturalista: racconta la vita di una donna del popolo senza idealizzarla, analizzandone le cause psicologiche e sociali, con uno stile quasi “scientifico”.
I Fratelli Goncourt e il Naturalismo francese #
I Goncourt furono tra i precursori del Naturalismo. Prima ancora di Zola, cercarono di rappresentare la realtà sociale in modo oggettivo, ispirandosi ai principi del Positivismo e al metodo scientifico. Nel “Préface” di Germinie Lacerteux, dichiararono di voler fare “un romanzo vero, tratto dai documenti umani”, cioè da casi reali osservati nella vita quotidiana. Sostenevano che la letteratura dovesse studiare l’uomo come uno scienziato studia la natura, analizzandone le passioni, gli istinti e l’ambiente sociale.
Il loro stile combina osservazioni minuziose, linguaggio preciso e una profonda analisi psicologica, anticipando molti aspetti del metodo di Émile Zola. Pur non raggiugendo la stessa fama, i fratelli Goncourt posero le basi del romanzo naturalista moderno e influenzarono tutta la generazione successiva di scrittori francesi.
📝 Spiegazione:
- Furono i precursori del Naturalismo francese
- Applicarono alla letteratura il metodo di osservazione delle scienze naturali
- Nei loro romanzi analizzarono la vita delle classi umili, mettendo in luce le cause sociali e psicologiche della sofferenza
- La loro opera più famosa, Germinie Lacerteux, fu un manifesto del nuovo modo di fare letteratura “scientifica”.
Émile Zola #
Vita #
Émile Zola nacque a Parigi il 2 aprile 1840 da padre italiano e madre francese. Trascorse l’infanzia ad Aix-en-Provence, dove conobbe Paul Cezanne, futuro pittore impressionista e suo grande amico.
Dopo aver fallito gli studi, trovò lavoro come impiegato e poi come giornalista, attività che gli permise di entrare in contatto con l’ambiente letterario e politico parigino.
Morì a Parigi il 29 settembre 1902, probabilmente per un avvelenamento da monossido di carbonio, in circostanze mai del tutto chiarite.
Opere principali #
Zola è considerato il principale teorico e narratore del Naturalismo. Le sue opere si basano sull’osservazione scientifica della realtà e sull’analisi delle cause sociali e biologiche che determinano il comportamento umano.
Le opere più importanti sono:
- Thérèse Raquin (1867): romanzo che analizza con spietato realismo la colpa e la malattia mentale, attraverso la storia di due amanti assassini.
- I Rougon-Macquart (1871–1893): un vasto ciclo di venti romanzi, sottotitolato “Storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo Impero”, in cui Zola studia gli effetti dell’ereditarietà e dell’ambiente su diverse generazioni di una stessa famiglia.
- Alcuni titoli celebri del ciclo:
- Germinal (1885): sulle dure condizioni dei minatori;
- Lo scannatoio (1877): che denuncia l’alcolismo nelle classi popolari;
- Nana (1880): ritratto della corruzione morale dell’alta società;
- L’assommoir e La bestia umana: che esplorano il degrado e l’istinto primitivo dell’uomo.
- Alcuni titoli celebri del ciclo:
Zola e il Naturalismo #
Zola fu non solo narratore, ma anche teorico del Naturalismo, applicando alle sue opere i principi del Positivismo e del metodo scientifico. Nel suo saggio Il romanzo sperimentale (1880), paragona lo scrittore a uno scienziato: come il biologo osserva e sperimenta in laboratorio, il romanziere deve osservare la realtà sociale e studiare i comportamenti umani come “esperimenti” determinati da cause precise — ereditarietà9, ambiente e momento storico.
📝 Spiegazione: Per Zola il romanzo non deve più raccontare storie inventate, ma “sperimentare” la realtà umana, per scoprire le leggi che regolano i comportamenti. Lo scrittore deve essere oggettivo come uno scienziato e rappresentare anche gli aspetti più scomodi della società: povertà, vizi, ingiustizie.
Zola vede nella letteratura una funzione sociale: denunciare i mali della società per stimolare il progresso e la giustizia. Fu anche protagonista del celebre “Affaire Dreyfus”, con l’articolo “J’accuse” (1898), in cui accusò pubblicamente il governo francese di antisemitismo e corruzione. Questo gesto fece di lui una figura simbolo del coraggio civile e della libertà di pensiero.
Conclusione #
Il Naturalismo francese è quindi il punto di incontro tra letteratura e scienza. Nasce dal desiderio di capire l’uomo attraverso le leggi della natura, ma anche di migliorare la società mostrandone i problemi.
Come per il Positivismo, c’è fiducia nella conoscenza e nel metodo scientifico, ma anche la consapevolezza che l’essere umano è condizionato dall’ambiente, dall’ereditarietà e dalle circostanze sociali.
In sintesi, il Naturalismo è una fotografia lucida e dolorosa della realtà, fatta non per giudicare, ma per capire.
Mappa concettuale + audio/video #
Video spiegazione fatto da NotebookLM
Audio spiegazione fatto da NotebookLM
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Il realismo o verismo, è un concetto che indica un approccio basato sulla rappresentazione oggettiva e defele della realtà, sia in ambito artistico e letterario che in filosofia e politica. ↩︎
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Il metodo sperimentale, è un procedimento scientifico che si basa sull’osservazione, la formulazione di un’ipotesi, la verifica attraverso esperimenti controllati e l’analisi dei dati per giungere a conclusioni e formulare leggi. ↩︎
-
La realtà sociale è l’insieme di fenomeni e istituzioni (come denaro, governo e matrimonio) che esistono perchè sono riconosciuti e accettati da una collettività, non per le loro proprietà fisiche. ↩︎
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Il romanzo, è una lunga narrazione in prosa che racconta storie, vere o immaginarie, di più personaggi, sviluppandole in modo complesso e spesso conflittuale fino a una conclusione. ↩︎
-
I borghesi, sono coloro che appartengono alla borghesia (mercanti, professionisti, ecc..). ↩︎
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Il darwinismo sociale è una teoria di fine Ottocento che applica le leggi dell’evoluzione biologica, come la “lotta per l’esistenza” e la “sopravvivenza del più adatto”, all’ambito sociale e umano, ma non è un’idea di Charles Darwin stesso. Questa ideologia giustifica le disuguaglianze sociali, razziali ed economiche, sostenendo che alcune classi o popoli siano naturalmente superiori e destinati a dominare, portando a forme di razzismo, colonialismo e sfruttamento. ↩︎
-
Il libero arbitrio è la capacità filosofica e teologica dell’essere umano di fare scelte autonome e di agire secondo la propria volontà, indipendentemente da forze esterne come il destino (fatalismo) o cause predeterminate (determinismo). ↩︎
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L’uomo è visto come un essere determinato dal suo ambiente e influenzato dalle leggi della materia e dell’istinto, come se fosse una parte del meccanismo naturale ↩︎ ↩︎
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L’ereditarietà, in biologia, è la trasmissione dei caratteri genetici dai genitori alla prole attraverso i gameti, determinando le caratteristiche di un individuo. ↩︎ ↩︎ ↩︎